un garibaldino al convento (1942)

nel convento di santa rossana, agli albori del risorgimento, trova rifugio un giovane garibaldino ferito dopo un cruento scontro con i gendarmi borbonici e viene nascosto dal guardiano, fervente patriota, nella propria abitazione ad insaputa delle suore. viene inoltre aiutato da due fanciulle, una delle quali, dolce e tranquilla, è la sua fidanzata, l'altra, di carattere ribelle ma molto generosa: ambedue sono sempre in lite tra loro a causa delle astiosità esistenti fra le rispettive famiglie, vicine di casa, ma di casta differente, nobile la prima e borghesuccia la seconda. i gendarmi alla ricerca del fuggiasco ferito entrano nel convento creando disagi e paure tra le suore ignare e scoprono il nascondiglio del giovane creando uno stato d'assedio nell'abitazione del guardiano. la più giovane delle deu ragazze si impadronisce di un cavallo e fugge dal convento, riuscendo a raggiungere le truppe garibaldine e a convincerle a portare soccorso al loro commilitone ferito. il convento viene sgomberato dai gendarmi, il ferito liberato, le due fanciulle cancellano l'astio che le divide diventando amiche inseparabili, anche se la fidanzatina non incontrerà mai più il suo amato garibaldino.