Maghi e viaggiatori (2003)

nell’incontaminato splendore del piccolo regno del bhutan, nell’himalaya, la storia segue le vicende di dondup, un giovane e attraente funzionario del governo al quale è stata assegnato un incarico in una zona rurale. dondup però non è affatto contento della sua nuova posizione, infatti sogna di lasciare il bhutan per recarsi in occidente, dove crede che potrà trovare tutto ciò che sta cercando. l’occasione arriva, ma ha una scadenza. dodup coglie l’attimo, mente al suo capo, getta la valigia dalla finestra e parte in tutta fretta, ma sfortunatamente un attimo troppo tardi. infatti perde l’autobus che lo avrebbe portato alla vicina città di thimpu e, non volendo, si ritrova sulla strada insieme ad altri due viaggiatori che stanno andando nello stesso posto: un monaco buddista e una venditrice di mele. la paura di dondup di passare da solo la notte sotto le stelle lo induce a mettere da parte l’atteggiamento arrogante che ha nei confronti dei suoi compagni di viaggio e si unisce a loro intorno al falò che hanno acceso sul lato della strada. accompagnati dai racconti del monaco, trovare qualcuno che offra loro un passaggio diventa una autentica missione per il trio, e andare a piedi fino a thimphu sembra essere il loro destino. lungo la strada incontrano una serie di personaggi molto pittoreschi, ma quando dondup vede la bella sonam, le sue certezze iniziano a vacillare così come i suoi passi.