la boheme (1943)

il musicista schaunard, il filosofo colline, il pittore marcel e il poeta rodolfo formano un'allegra brigata con le loro amichette, fanno baldoria insieme, si divertono anche se poveri di mezzi. la ragazza amata da rodolfo, la fioraia mimì, mostra ben presto segni di malattia e il giovane, non avendone le possibilità economiche, non può farla curare adeguatamente. così mimì, per non essergli di peso, lo lascia e si riduce a fare la prostituta. il male ha però ragione di lei e poco tempo dopo muore di tisi, assistita però dall'uomo amato e dai suoi veri amici.