l'eredità dello zio buonanima (1934)
Titolo originale: l' eredita' dello zio buonanima
Produzione: Italia|77 min| bianconero|
Commedia, Grottesco
i due rami di una famiglia siciliana si contendono, senza esclusione di colpi, l'eredità di uno zio defunto. il cavalier favazza, che si ritiene erede legittimo, spende tutti i suoi risparmi e fa un mucchio di debiti per dare all'estinto una solenne cerimonia funebre. ma l'uomo ha poi la sgradita sorpresa, quando viene aperto il testamento, anche se è nominato erede universale, di trovarvi numerosi legati che coprono quasi tutto l'ammontare del patrimonio ereditato. la scoperta di un testamento successivo rimette le cose a posto e con più giustizia; ma purtroppo il fallimento della banca dove è depositato il denaro porta il cavaliere alla più nera disperazione. una svolta inattesa conclude la tragicomica vicenda: le tre figlie del cavaliere si sposeranno con i giovani benestanti dell'altra famiglia.
Regia
Amleto Palermi: regista
Umberto Scarpelli: aiuto regista
Produzione e Sceneggiatura
Amleto Palermi: sceneggiatore
Michele Galdieri: sceneggiatore
Liborio Capitani: produttore
Interpreti e Personaggi
Amleto Palermi(età:45)
Personale tecnico
Armando Fragna: direttore musicale
Anchise Brizzi: direttore della fotografia
Gastone Medin: scenografo
Giovanni Bianchi: fonico
Carlo Montuori: direttore della fotografia
Felice Montagnini: musiche
Baldassarre Negroni: direttore di produzione
Gennaro Balistrieri: segretario di edizione
Francesco Sala: truccatore
Eraldo Da roma: montatore
Cesare A. Bixio: musiche