l'ebreo errante (1949)

mathieu blumenthal, banchiere ebreo, durante il secondo conflitto mondiale è arrestato con alcuni compagni mentre si nasconde in una sinagoga. deportato in un campo di concentramento, riesce a fuggire con ester, una ragazza di cui si è innamorato, facendo saltare un ponte. poiché il suo gesto rischia di portare davanti al plotone di esecuzione cinquecento innocenti, l'ebreo preferisce pagare di persona la condanna, che non è tanto dei nazisti, ma è quella inflitta da cristo all'ebreo errante che lui rappresenta.