il fidanzato di mia moglie (1943)

alla vigilia delle nozze, una fanciulla scopre dai suoi documenti anagrafici d'essere già sposata provocando l'ira del promesso sposo. altrettanto capita ad un giovane nobile che è sul punto di sposarsi con la figlia di un giudice. il caso fa incontrare i due sposi 'fittizi' allorché si recano al loro paese natio per verificare dai documenti il loro stato civile. equivoci, bisticci, malintesi, complicano di più l'intricata matassa, finché si trova il responsabile di tutto questo stato confusionale: per vendicarsi di malefatte subite sul lavoro, un impiegato del comune ha alterato i registri sposando persone che non si conoscevano, facendo morire altri, cambiando date di nascita, insomma scatenando un vero putiferio. la verotà viene così a galla, ma nel frattempo i giovani hanno cambiato idea conoscendosi: è così i due sposi scoprono d'essere innamorati l'uno dell'altra, e gli altri due si consolano a vicenda.