
Año de la primera publicación: 1992
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Vincitore del Premio Bancarella 1993rnrn'Questo romanzo ha restituito a milioni di donne insignificanti, che faticano a crearsi la felicità che pretendono, che nascondono il tumulto delle loro passioni per orgoglio e paura, il senso dei loro diritti: siate bruttine e stagionate, e fregatevene' – Natalia AspesirnrnMarilina Labruna vive in una Milano livida e soffocante. Quarantenne non brutta, peggio, bruttina, deve trovare un modo diverso di trionfare. Professoressa mancata, piccola, grassottella, gambe corte e tozze, occhiali da intellettuale, vive sola e scrive tesi di laurea per conto terzi. Senza alcuna ambizione apparente, ha scelto un lavoro che le permette di fuggire il confronto diretto con gli altri. Convinta di non poter mai anelare a conquistare un certo tipo di uomo, si troverà a respingerne ben due.